Cocaina

Uno studio tedesco rivela una correlazione per lo sviluppo di deficit cerebrali nelle persone affette da schizofrenia e abuso di sostanze stupefacenti.

Un test spagnolo, rivela variazioni nel riconoscimento delle sei emozioni basiche da parte dei consumatori di sostanze stupefacenti.

Attualmente i sistemi sanitari regionali per l’assistenza ai tossicodipendenti sono, per la grande maggioranza dei casi, orientati al trattamento delle persone con dipendenza da eroina, strutturati cioè in un modo che, per le peculiari e diverse caratteristiche dei pazienti che presentano dipendenza da cocaina, sono attualmente poco idonei a fornire assistenza a questo gruppo di persone in difficoltà.

I festival musicali possono favorire il consumo di stupefacenti. È quanto emerge da una ricerca pubblicata sulla rivista European Addiction Research curata da un gruppo di studiosi dell’Università di Aarhus in Danimarca.

L’uso di modulatori dei recettori metabotropici del glutammato (mGluRs) può costituire un potenziale terapeutico di interesse per il trattamento della dipendenza da cocaina.

La cocaina ha effetti nocivi importanti nei pazienti con una tossicità acuta data dal consumo della sostanza, in particolare sul sistema cardiovascolare con la comparsa di aritmie che vanno dalla tachicardia sinusale benigna alla tachicardia ventricolare, fino alla fibrillazione atriale.

Una proteina regolatrice, MeCP2, conosciuta per il ruolo svolto in un raro disordine neurologico dello sviluppo (syndrome di Rett), svolgerebbe un ruolo chiave anche nella dipendenza da cocaina.

I ricercatori del Southwestern Medical Center di Dallas (USA) hanno scoperto che le persone con dipendenza da cocaina accusano a livello cerebrale un’alterazione del sistema colinergico, aprendo nuove strade per il trattamento terapeutico.

Dronet, il portale del network italiano per le dipendenze, è operativo nella rete web sin dal 2002 e rappresenta uno dei progetti pioneristici nell’ambito del processo di informatizzazione del settore delle dipendenze.

La teoria delle “gateway drugs” si basa sul concetto di escalation nell’uso di sostanze a partire da alcol, tabacco e cannabis, considerate appunto sostanze ponte (gateway) che precederebbero e porterebbero all’uso di altre droghe.