Cocaina

L’uso cronico di cocaina porterebbe ad un’alterata trasmissione delle informazioni chimiche nei neuroni delle strutture cerebrali profonde (sistema limbico e gangli della base) producendo una serie di conseguenze comportamentali.

Sulla base dei dati forniti dal National Survey on Drug Use and Health (NSDUH), si evidenzia che 425.000 americani già  a partire dai 12 anni assumono droga per via parentale.

I risultati di un'analisi hanno mostrato che la vulnerabilità sia all'uso occasionale che al consumo problematico di cannabis è sostanzialmente di tipo ereditario.

Negli ultimi anni è cresciuto il numero di inglesi che accedono ai servizi per l’uso problematico di cocaina, passando dal 4% del 2006 al 10% del 2009; più di un terzo ha un’età compresa tra i 18-24 anni. Tuttavia, a differenza dell’eroina, non esiste una terapia sostitutiva per la dipendenza da cocaina e i trattamenti si basano su tecniche psicosociali come la terapia comportamentale.

L’uso della cocaina può causare diverse complicazioni cardiovascolari che vanno dall’angina pectoris all’infarto del miocardio, da aritmie cardiache a morte improvvisa.

Ricercatori dell’Università del Michigan stabiliscono che è possibile determinare una predisposizione individuale alla dipendenza da droghe su modelli animali.

Le sostanze stimolanti del sistema nervoso centrale hanno un’elevata capacità di produrre dipendenza. La dipendenza da droghe può aumentare le proprietà di rinforzo delle sostanze stesse ma, nel caso della cocaina, questi effetti non sono ancora chiari e una ricerca pubblicata sulla rivista Neuropsychopharmacology si è occupata di approfondire l’argomento.

L'interesse innato per le novità potrebbe aiutare a superare la dipendenza da droghe.

L’assunzione di cocaina è responsabile di molteplici danni alla salute. Uno studio condotto nel sud-ovest della Spagna tra il 2003 e il 2006 ha evidenziato che, nell’ambito di quasi 700 decessi improvvisi, il 3.1% erano correlati all’uso della cocaina, responsabile di danni al cuore e alle arterie.

Lo studio ha come oggetto il ruolo dell'ormone MCH nei meccanismi della ricompensa e del rinforzo legati alla dipendenza da cocaina.